Boicottare Israele è un atto morale

Boicottare significa impegnarsi in un atto morale per protestare contro specifici atti di ingiustizia.

Quella sulle condizioni di limitazione degli spostamenti, assedio e persecuzione sotto la quale i nostri fratelli e sorelle vivono in Palestina.

Allo stesso modo, la solidarietà con la causa palestinese è oggi un’espressione di cittadinanza globale. La protezione offerta dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea dall’arena internazionale rende le azioni di boicottaggio una lotta su due fronti: il primo, in rapporto agli avvenimenti in Palestina, il secondo in relazione all’agenda politica interna degli Stati Uniti e dell’Unione Europea.

Israele gode di un’impunità unica al mondo generata da una combinazione di interessi statunitensi in Medio Oriente e dell’abuso cinico della tragedia dell’olocausto al fine di bloccare le critiche provenienti dall’Europa. Gli interessi nordamericani nella regione costituiscono una salvaguardia continua ed inflessibile per le politiche reazionarie di Israele, ed impediscono una risoluzione del conflitto in Medio Oriente. Le politiche statunitensi impediscono l’esecuzione delle risoluzioni delle Nazioni Unite riguardanti il conflitto israelo- palestinese, e bloccano tutte le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, nel caso che condannino Israele o contraddicano i suoi obiettivi politici.

Le politiche messe in atto dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea riguardo ad Israele hanno fatto di questo paese un caso esemplare di impunità, e quindi di importanza globale. L’impunità di Israele è contagiosa, e ciò indebolisce il valore della Quarta Convenzione di Ginevra in altri conflitti come quello in Afghanistan, in Iraq, Iran e Corea del Nord.

Il sistema israeliano è moralmente sbagliato, ed esiste un obbligo morale a boicottare dei prodotti che lo sostengano in qualsiasi modo. Ogni prodotto ha un legame con gli Stati Uniti e con l’Unione Europea per il destino del popolo palestinese. Attraverso il boicottaggio, l’obiettivo è cambiare un sistema globale ingiusto con uno più giusto, che assicuri i diritti individuali e nazionali al popolo palestinese. Dobbiamo rompere la catena di impunità internazionale che protegge Israele.

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