Ieri Report su ILVA e Vendola

Report della Gabbanelli ieri sera ha fatto buon giornalismo.

Senza sconti per nessuno, ci mancherebbe altro, approfondisce il complesso dei fatti, nel tempo.

E chiarisce che prima di Vendola (per le risate sul giornalista) a dover chiedere scusa per l’Ilva ce ne sono proprio tanti, Berlusconi, Bersani, Monti, Prestigiacomo, fino a Letta (per i mancati atti legislativi e la connivenza con la famiglia Riva).

E che se qualcuno ha fatto qualcosa è stata la Regione Puglia e il Direttore dell’Arpat Assennato, da Vendola nominato e riconfermato due volte (non vedo l’ora che arrivi l’assoluzione di Nichi Vendola, la migliore risposta ai puritani da tastiera).

Questo non cancella le brutte risate. Brutte, e non scusabili. Ma cancella e surclassa, professionalmente e moralmente, il tuo brutto giornalismo, caro Marco Travaglio (come dicevo qui ). Perchè il giornalismo dei titoli infamanti, dei singoli episodi spettacolarizzati fuori da un’analisi complessiva e articolata dei fatti, fanno parte di quella melma culturale, politica e morale, del decadimento civile in cui è caduto questo Paese.

Se fai così sei parte del problema, amico, non della soluzione.

Come mai che da dopo Report non si vedono più commenti sull’intercettazione di Vendola? Me lo stavo proprio chiedendo. Effettivamente.

Io non mi rassegno. Sto con Nichi Vendola (come ho sempre scritto qui)

8 pensieri su “Ieri Report su ILVA e Vendola

  1. Ti consiglio di leggere l’articolo sul Fatto Quotidiano di oggi di Alessandro Marescotti. Magari rileggendo con calma, mettendo in ordine la cronologia e la storia degli eventi, ti renderai conto che Vendola e compagni…….sono indifendibili.

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